L’intervento, realizzato nel 1979, nell’ambito degli Incontri di Martina Franca, consiste nella registrazione durante le ore-luce del giorno 8 settembre di una componente della quotidianità del luogo, nei termini riferiti nel comunicato n. 12 della Rassegna: “Fissato un intervallo di tempo comunque piccolo, il suo ‘passaggio’ in un luogo fisicamente definito e in un giorno prestabilito costituisce una ‘traccia’ unica ed irripetibile”.
L’intervento concerne la misura di una serie di tempi-luce rilevati sull’orologio solare di piazza Plebiscito con l’impiego di un esposimetro. L’azione si svolge attraverso il riporto in un sistema di assi cartesiani, tracciati sul suolo della piazza, della curva del tempo-luce riferita a quel giorno determinato, un evento ‘irripetibile’, come appunto sostenuto nel comunicato.